יום ראשון, 30 בספטמבר 2012

SAGGEZZA DEL CUORE - chochmat ha lev - SAGGEZZA DELLA CABALA


 

LA SAGGEZZA DEL CUORE





















Attraverso le parole e le lettere si giunge a questo mistero  


Il Mondo Spirituale











Cabala La Am
Chochmat haLev
Dereh haMilim vehaOtiot Noghim baNelam haZeh haNikra haOlam haRuhani




















ISBN: 978-965-7065-63-1
Danacode:760-10

Copyright C 2008 M.Laitma
Tutti i diritti riservati






INDICE


5.Focus al Creatore/ una lezione, Prof.M.Laitman,
 Beit Cabala La Am(24.07.07)6.Onde Spirituali/ una lezione, M. Laitman Beit Cabala La Am, 24.07.07
7.Piccolo Mondo/ lezione, M. Laitman(26.10.06), Beit Cabala La Am
8.Favola della Rapa/ Baal HaSulam, ”Hakdamah LeSefer Ha-Zohar”
9 Un aereo vola nel cielo/ Rabash, allegoria, Lettera nr. 19 dalle Lettere del  Rabash
10.Camminare davanti al Re/ Baal HaSulam, lettera (pg 126), libro Pri Hacham, Igrot.
12.Il ”Punto nel cuore”/ prof. M. Laitman, una lezione su ”Shamati”.
13.Edificio con ascensore/ M. Laitman, lezione, Arvut, 22.12.06
14. Espressione/ Rabash, Lettera 35, Igrot Rabash
15.Scelta Corretta/ M. Laitman, lezione su ”Shamat” il 15.03.07
16.Diamante a buon prezzo/ Rabash, Dargot hasulam , art 49, nel libro Kitvei Rabash: Emunateinu BeSfarim U Sofrim, Nostra Fede nei Libri e Scrittori.
17.Denaro d'oro/  HaAry, libro Ets Haiim, Albero della Vita
18.Allegoria dello Schiavo e dei senatori, Baal HaSulam, Pri Hacham-Igrot
22.Nascita della Umanita Felice/ Baal HaSulam, Il processo segreto della nascita, Pri Hacham,
24. Nascita Spirituale/ Baal HaSulam, ,libro Pri Hacham
25.Respirare ”Soffio”, Linshom RUAH/ Rabash,”Dargot Hasulam”, art. 249 Ehteh ve Ashuv, Kitvei Rabash,
26.La Terra attira/ M. Laitman, Lezione a Beit Cabala la Am, 31.10.06
27. La Terra Offre il Suo Frutto/ Rabash, Lettera 19.
28.Pioggia sulla Terra/ Baal HaSulam, Pri Hacham,Sihot, pag 25
30.Macchina perfetta/ 15.12.06, Lezione, articolo La Pace nel Mondo, Baal HaSulam
31.Ruota nella Societa/ Baal HaSulam, aritcolo La Pace nel Mondo
32. Il corpo lo sa/ Baal HaSulam, Maamar LeSium Ha Zohar

33.Il corpo della Nazione/ dal giornale La Nazione, Baal HaSulam   
34.La Forza della Molteplicita/ Baal HaSulam, Pri Hacham-Maamarim
35.Venditore a credito/ Baal HaSulam, Articolo HaShalom, La Pace
36.Caduta di Valore/ Rabash, libro Dargot HaSulam, art. 397, Kehu meethem trumah, Kitvei Rabash, Opere Complete, Rabash
37.Chi riceve il regalo/ Rabash, libro Shlavey HaSulam
38.Regalo di Grazia-Matanat Hesed/ Baal HaSulam, articolo Matan Torah.
40.Tutto viene misurato secondo il Vaso-Kli / Rabash, Dargot HaSulam, art. 798, Kitvei Rabash
41. il Babbo fa dei Vasi/ Baal HaSulam, art 33, ”Shamati”.
42. Piccolo Vaso/ Baal HaSulam, libro Shamati, art 52
44.Fedele al Signore/ Baal HaSulam, Hakdama le TES.
46.Una voce che lo chiama/ Baal haSulam, art 241, ”Shamati”
47.E gli Eroi soltanto / Baal HaSulam, Hakdamah Le TES
50.La differenza tra la gelosia e l'avidita/ Rabash, Dargot HaSulam, articolo nr.140, Kitvei Rabash.
51.L e caratteristiche cattive/ Baal HaSulam, La pace nel Mondo
53.Vede le voci/ Baal haSulam, Lettera(pag85), Pri hacham, Igrot
54.Il medico/ Rabash, dal libro Shlavey HaSulam
56.Eroismo e la sua forza/ Baal HaSulam, Hakdamat Panim Meirot Umasbirot
58. Il Rullo Compressore della Evoluzione, prof. M. Laitman, / Lezione (21.10.03) su un articolo dal libro Shlavey HaSulam
59.Una via breve e una via lunga/  M. Laitman, una lezione a Beit Cabala La Am(24.07.07)
60. Il Cabalista ha un lavoro speciale/ M.Laitman, da un programma TV – Boker Ohr
61. I Libri di cabala/Lezione su T E S,(13.10.06), M. Laitman
62.Il Sigillo del Re/ Baal HaSulam, una Lettera,libro Pri hacham-Igrot Kodesh
63.Lettera Beth e Benedizione/ Dall-Articolo delle Lettere dal libro Zohar, Hakdamat Sefer Ha Zohar
64.Lettera Alef- Campione, Generale del Mondo/ articolo delle Lettere, Hakdamat Sefer Ha Zohar66.Singolo  Unico e Speciale/ TES,Talmud Eser ha Sefirot, Histaklut Pnimit 1, paragrafo 2
67.La Cava dell'Anima/TES, Histaklut Pnimit 1, paragrafo 3
68.Dieci Coperte/ Ptiha le Perush ha Sulam, Baal HaSulam, capitolo ”10 Sefirot”
69 La Linea di mezzo, Kav Emtsai/ Rabash, libro Dargot haSulam vol 2, art. Linea di mezzo, art.512 nel libro Kitvei Rabash
70.La Sofferenza della Shehina, Aura Divina/ Rabash, Dargot haSulam,  art. 142, Kitvei Rabash
71. Il figlio di un grande re/ Baal HaSulam, Hakdamah Le Panim Meirot U Masbirot
73.Rosh de Arik Anpin,” Rosh de Arik-Anpin”/ una lezione su TES, M. Laitman(13.10.06)
74.Il sapore della manna, Taam Ha Man/ TES, vol 1, Histaklut Pnimit 1, parag.2
75. Scritto nella lingua dello ZOHAR/ Libro  Zohar, MiKETS, pag 64
76. Provate e Vedete, Ta'amu U'Reu / Una Lezione, M. Laitman, Beit Cabala La Am (24.07.07)
77.Kli leShefah, Vaso per Abbondanza/ Rabash, Dargot Ha Sulam, articolo  La Qualita del Piccolo, Maalt Ha Katan, nr. 798 nel libro Kitvei Rabash
78. Due Livelli, Shnei mishorim / Rav, Prof M. Laitman, una lezione, sui articoli Shlavei HaSulam
80.Shemirah yetera/ Rav M. Laitman, una lezione a Beit Cabala La Am, il 01.01.08








FOCUS AL CREATORE 
 MICHAEL LAITMAN

La scienza della Kabbalah indirizza l’uomo  

come dirigere se stesso verso l’interno 

per trovare il Creatore-BOREH 

Come cerchiamo attraverso la lente del apparecchio fotografico, 

che giriamo a destra e a sinistra, 

e moduliamo la messa a fuoco meglio e di più 

finchè – ops! 

vediamo chiaro.

Cosi l’uomo avvicina sè stesso al Creatore Boreh 

attraverso lo studio della Kabbalah. 




Le onde spirituali
Rav:una lezione(26.10.06)


Il lavoro spirituale dell'uomoè di indirizzare il cuore, i sensi, 

per captare il mondo spirituale. 

Come una radio 

in cui facciamo girare il bottone per captare l'onda nell'aria.

Cosi l'uomo gira sè stesso e si accorda 

alla frequenza spirituale, 

attraverso azioni chiamate "intenzione"(kavanah),

finchè all'improvviso, si apre una nuova dimensione, 

e gli si rivela 

il mondo spirituale. 



Piccolo Mondo - Olam Katan  

 Michael Laitman


Un piccolo bimbo ha un piccolo mondo,  

egli non vede, non sente, non capisce, 

che esiste un mondo molto più grande.

E anche nel suo piccolo mondo 

gli si dice che una parte di esso è suo, 

e l'altra parte gli è proibito.

Però, ogni volta questi confini si allargano, 

e lui comincia a capire che gli è permesso di più. 

E anche il mondo 

che vedeva prima come una bolla piccola, 

all'improvviso si allarga.

E lui vede che c'e una strada 

e oltre la strada c'è una citta 

e c'è il mondo intero 

e lui si trova sulla superficie del globo terrestre.

Così, nella stessa maniera 

piano, piano, 

si rivela all'uomo la Saggezza della Kabbalah.




La favola della rapa 

 Baal Hasulam

Il verme che è nato nell'interno della rapa, 

sta lì e pensa, che tutto il mondo del Creatore - Boreh 

è tanto amaro 

tanto buio 

tanto piccolo, 

come la rapa dove è nato. 


Però, nel momento in cui penetra attraverso la buccia della rapa,

e vede il mondo al di fuori della rapa,

il verme è sorpreso e dice: 

"Io pensavo che tutto il mondo 

fosse della grandezza della rapa nel quale sono nato,

ed ora vedo davanti a me un mondo grande, illuminato, forte  

e meravigliosamente bello ". 








L'aereo vola nel cielo

RABASH

Dieci persone sono insieme 

e vedono un aereo che vola lontano 












e la dimensione dell’aereo 

sembra agli occhi dell'uomo come un punto piccolino.

Alcuni degli uomini hanno un binocolo 

che ingrandisce l’aereo di molto. 

Però ognuno ha un binocolo differente- 

per l'uno, che aumenta di tanto 

e per l'altro che aumenta di meno.

Perciò, risulta che uno vede 

l'aereo grande quattro metri, 

il secondo dice che è grande tre, 

il terzo afferma che è solo due metri, 

e tutti dicono la verità su quello che vedono.

Però tutte queste differenze tra l'uno e l'altro 

non cambiano di nulla l'aereo stesso, 

ma tutte dipendono dalle persone che guardano l'aereo.











CAMMINARE DAVANTI AL RE

Baal Ha’sulam


Un uomo cammina sulla via principale 

e vede un giardino bello 

e sente una voce indirizzata a lui 

dal Re che cammina nel giardino.


Emozionato, passa il recinto in un salto ed eccolo nel giardino.

Per la sua emozione e fretta 

non percepi che camminava davanti al Re 

e il Re gli sta vicino e passeggia dietro lui.

E così cammina e ringrazia e loda il Re con tutta la sua forza 

con l'intento di prepararsi ad accogliere il Re 

e lui non sente affatto che il Re si trova accanto. 

improvvisamente guardo dietro, 

e vede il Re presente accanto a sè.

Certo, che quel momento aumenta molto la sua gioia 

e comincia a passeggiare dietro il Re, 

con lodi e canti, con tutta la sua forza 

perchè il Re è davanti, e lui è dietro il Re.

E cosi vanno a passeggio fino all’uscita, 

e  l'uomo esce, ritorna al suo posto come prima 

e il Re rimane nel giardino e lo chiude.

E quando l’uomo vede che è gia separato, 

e il Re non è con lui, 

comincia a pregare per l'apertura del giardino 

da dove è uscito, 

in modo che il Re sia davanti a lui. 


Ma  non esiste affatto una tale apertura 

ma solo come è entrato per la prima volta 

in modo che l’uomo precede il Re 

e il Re lo segue senza che lui lo percepisca. 








Il punto nel cuore, Ha'nekudah she'ba'lev

 Michael Laitman, 

Durante centinaia di migliaia di anni 

l'uomo si sviluppa in questo mondo

finchè all'improvviso si risveglia dentro di lui 

il punto nel cuore, 

quella impronta-reshimo-

che è chiamata 

una parte divina dall’Alto 

(helek elokah mima’al)

e allora inizia a domandare”quale è il senso della mia vita?” 

e desiderare ardentemente qualcosa 

al di sopra di questo mondo.










Edificio con ascensore
Rav  Michael Laitman durante una lezione (22.12.06) 

sull’articolo HA-ARVUT(La Garanzia)

La  realtà è un edificio permanente
come una casa con 125 piani
con l’ascensore per scendere e salire –
salire dove vogliamo salire
e scendere dove si scende.

E oltre l’uomo stesso
non cambia niente.
E’ lui che attiva l’ascensore
per salire nell'edificio o scendere.

Questo ascensore
è il nostro cuore, ”le condizioni del cuore”
e l’uomo deve cercare
soltanto come salire
e voler salire.





Espressione 



Mitgaleh lahuts
Secondo la Lettera no 25, RABASH


Quando il cuore si riempe di emozioni più del solito, 

sia che l’emozione origini da cose buone 

oppure-Dio ci guardi-da cose cattive, 

allora il sentimento si manifesta rivelandosi fuori, 

come un bicchiere d’acqua-

quando si riempe, si riversa fuori dal recipiente.

così pure le lacrime, 

sono l’eccesso che si riversa fuori.









Una giusta ricerca
Birur nahon
M. Laitman, una lezione su SHAMATI( 15.03.07)


Ad ogni passo e su ogni sentiero, 

dove si dirige, 

l’uomo è obbligato a scegliere.

E la sua sceltaè di andare 

”al di sopra del sentimento e della ragione” 

e chiedere la saggezza del superiore.

La saggezza del superiore 

si chiama ”emunah ve’hashpaah”fiducia e generosità, 

la sapienza dell’uomo 

rappresenta ”yediah ve’kabala” 

sapienza e ricezione.






Un diamante a buon prezzo 

Yahalom be'zol

”La nostra fiducia in libri e scrittori”:Rabash, libro Dargot Hasulam, articolo 49 Kitvei Rabash, Opere Comlete di Rabash




La gente di una città comprò un diamante 

e tutti erano felici 

di aver comprato un diamante a buon prezzo.


Ma uno di loro si svegliò con la domanda, 

se il diamante che avevano comprato fosse vero. 

Però tutti quanti nella citta erano ignoranti in questa materia,

e perciò andarono da un commerciante esperto, 

per farsi dire se il diamante fosse vero o falso. 

E si rallegrarono dalla sua risposta, che il diamante era vero.


E uno di loro si svegliò a domandare: 

perchè hanno fiducia nell’esperto? 

forse questo è un imbroglione? 

perciò lui stesso volle imparare il mestiere 

e diventar' esperto.

E allora studia e prospera. 


Moneta d'oro

Dinar zahav

Ha’Ary, dal libro ”Albero della Vita” pag 129

Voleva il Re mandare
una grande somma di denari d’oro
al suo figlio nel paese del mare -
medinat hayam


ed ecco
tutti i cittadini del suo regno
sono ladri e bugiardi
e non ha un mandante di fiducia.

Cosa ha fatto?

E’ andato a cambiare
i denari
in piccole monete
e gli ha mandati
con tanti mandanti

In modo che                                                 
non valesse la pena
guastare l’onore del regno
per la  soddisfazione della rapina.




Mashal haeved ve,hasarimFavola dello schiavo e dei senatori

Baal Hasulam-una lettera dal libro PRI HACHAM, pag 25

Favola del re
che ha preso nelle sue grazie il suo schiavo
per innalzarlo
ed nobilitarlo
sopra tutti i senatori
in quanto ha trovato un amore sincero ed indistruggibile
nel suo cuore.

Però non c’era l’usanza nel regno 
di alzare un uomo ad un grado cosi alto
tutto in una volta,
e senza un motivo chiaro,
bensì, secondo le regole del regno,
bisognava rivelare
le sue ragioni
di fronte a tutti,
con grande saggezza.

Cosa ha fatto?

Il re ha nominato lo schiavo
guardiano del palazzo,
ed ha detto a un senatore,
esperto in commedia,
di mascherarsi e giocare il ruolo del ribelle
contro il regno,
e di fare la guerra per conquistare la reggia
prima che i soldato fossero pronti.
                     
Il senatore fece quello che il re avevo comandato,
e con astuzia e grande saggezza
si mise a lottare per conquistare la reggia.

E lo schiavo guardiano del palazzo
rischiò la vita
fece scappare il Re
e lottò contro il senatore con straordinario coraggio
e abnegazione, spirito di sacrificio,
finchè fu rivelato
il suo amore sincero per il Re.

Allora si svestì il senatore dal suo costume
e ci fu grande allegria
(perchè aveva combattuto con bravura e grande eroismo
ed ora capiva che tutto quanto
era stata immaginazione
e non realtà). 





E ancora di più risero, quando il senatore raccontò 

la profondità delle fantasie della sua crudeltà, 

e della grande paura immaginaria che aveva provocato,

 e che ogni cosa in questa terribile guerra 

era per provocare risate e grande allegria.

Ma nonostante tutto, 

schiavo era! e non erudito 

e com’era possibile alzarlo 

sopra tutti i senatori del re?

Pensò il re nel suo cuore 

e disse a quello stesso senatore 

che si deve mascherare 

nel costume di furfante e assassino 

e  fare contro il re una crudele guerra.


Perchè il re sapeva che nella seconda guerra

si sarebbe rivelata la sua meravigliosa saggezza 

affinchè fosse degno 

di presiedere su tutti i senatori.

Perciò nominò lo schiavo 

responsabile del tesoro della reggia. 

E lo stesso senatore si mascherò 

questa volta nel costume di un crudele ed assassino 

e venne a rapinare il tesoro del re. 


Il povero schiavo 

lottò contro di lui con grande coraggio 

e pronto a sacrificarsi, 

fino alla fine. 




Allora il senatore si tolse la maschera, 

e tutti si rallegrarono con grandi risate 

nel palazzo del Re, 

ancora più di prima.

Perchè le strategie minuziose del senatore 

svegliano grande risate,


perchè doveva adesso il senatore 

essere più astuto di prima,

in quanto ora si sapeva chiaramente 

che non c’era nessun crudele nel paese del re, 


e tutti i crudeli sono degli attori comici, 

come quel ministro, che con astuti stratagemmi, 

fu capace di trasformarsi in personaggi cattivi. 





La nascita dell’umanità felice

Leydat ha'enoshut ha'meusheret

Baal Hasulam-Il segreto del concepimento, e la nascita, dal libro Pri Hacham


Tutta  la nostra evoluzione in ”quella creazione”, 

non è altro che una sua imitazione. 

In quanto ogni sapore e bellezza dei colori 

che noi correggiamo e rinnoviamo, 

non sono che la riproduzione dei colori 

pieni di fascino che troviamo nei fiori.





Così il falegname,

come saprebbe fare un tavolo con 4 piedi 

se non imitasse il  lavoro del Creatore-BOREH 

che ha fatto degli esseri che si appoggiano su 4 piedi

Oppure come saprebbe lui 

unire due legni l’uno con l’altro

se non avesse osservato gli organi del corpo 

uniti tra loro, 

andando a ”correggere” i suoi legni 

seguendo il loro esempio. 




Nella stessa maniera, gli esseri umani 

guardano e imparano bene a capire 

la realtà presente davanti a noi 

nel suo sapore e bellezza, perfette.


E poi, quando hanno compreso, 

producono oggetti, imitando il loro esempio. 

e questo esempio diventa il fondamento 

per un altro esempio, 


finchè l’uomo arriva a creare un mondo bello 

e pieno di invenzioni.

Guardando l’arte della Creazione 

Hanno costruito l’aereo con le ali, come gli uccelli, 

gli alati, 

costruirono la radio, che capta le onde sonore, 

come le orecchie.

Insomma tutti i nostri successi sono presenti 

davanti a noi nella Creazione, 

e nella  realtà stessa, 

e non ci manca altroche investigarla, 

seguirla e realizzare. 




Nascita spirituale
Leydah Ruhanit

Baal Hasulam -Pri hacham Maamarim, Segreto processo della Nascita


Simile alla nascita dal punto di vista fisico 

c’è una nascita 

attraverso il rinnovarsi della forza spirituale, 

quando l'uomo 

arriva nel mondo della ”Correzione”,  Tikun.

Come l’embrione biologico 

Che nasce dal ventre della sua mamma, 

l’uomo viene, da un mondo oscuro e guasto 

da varie impurità e dispiaceri, 

in un mondo perfettamente illuminato- 

nel mondo corretto, 

olam hatikun 




Come nel mondo materiale, 

dove il bambino entra nelle mani amorose 

e fedeli del suo papa e mamma 

che lo crescono e gli assicurano 

l’esistenza e il benessere, 


dopo che siamo assicurati 

da 600.000 persone 

che si preoccupano 

per la nostra esistenza,

Respiriamo tutti insieme  

il soffio della vita

Come un solo uomo in un solo cuore 

”Ke-ish ehad be-lev ehad”.






Respirare il Soffio
Linshom Ruah

Rabash, dal libro Dargot Hasulam, art. 249, Kitvei Rabash


Vediamo che l’uomo è obbligato sempre 

a respirare soffio,linshom ruah,

altrimenti perde la vita

E questa aria, 

deve essere in un  movimento permanente, 

ratso vashov, ”vieni e vai”,

cioè, dopo aver preso aria nel suo corpo, 

la deve fare uscire, 

e immediatamente prendere aria nuova, 

avir hadash


E l’aria che ha preso prima, 

non gli serve più,

e se vuole continuare a vivere, 

è obbligato ad introdurre subito l’aria fresca.










La terra attiraKadur haarets moshechM. Laitman, una lezione, ”Beyt Cabbalah La'Am”(31.10.06)


Tutta la materia della creazioneè   

desiderio di ricevere 

ratson lekabel’ 

e desiderio di avere piacere, 

materia che attira a se stesso.



Il globo terrestre attira, 

il più attira il meno, 

tutte le forze ed i campi  

magnetici, 

sono varie forze di attrazione.












E anche il nostro pensiero 

è una forza che attira. 

Perchè l’uomo, 

Ki ha'adam

è totalmente materia che attira, 

desidera sempre, 

desidera riempire sè stesso.


E sempre nel suo subconscio 

fà dei calcoli 

sul suo profitto, 

come allontanarsi dal nocivo 

e come avvicinare l’utile a sè. 










La terra dona il suo prodotto 

Natnah haarets yevulah

Dalla lettera 19, Kitvei Rabash

La terra offre i frutti 

e riceve le forze 

dalla pioggia dal vento e dal sole

e se gli manca qualche forza
dà quello che deve ricevere, 

allora non offre e non dona. 

E non e capace di nessuna creazione, 

e la gente non può godersene.

Ma, Dio ci guardi,

possiamo arrivare alla distruzione 

a causa della fame, 

se la terra non darà il suo prodotto.

Però dato che l’uomo ara e semina e miete ecc... 

Allora la terra si comporta con la gente 

nello stesso modo. 

Se l’uomo serve la terra anche la terra serve l’uomo. 





                                                                                  






PIOVE SULLA TERRA




MATAR AL HA-ARETZ
Baal Hasulam dal libro Pri hacham – conversazioni

Cosi come si manda la pioggia sulla faccia della terra e la terra non è capace di intuirechi è che gli manda la pioggia.
Cosi l’uomonon è capace di intuirechi gli ha mandato il pensiero,perchè non lo sentiràprima che arrivi
nel possesso del suo cervello immaginativo.
E dato che si trova nel suo possesso,
gli sembra che faccia parte della sua essenza.








TIKUN HATEVAH
La correzione della natura
Un articolo di Rabash, (Hitmazgut haguf, nr.769), Kitvei Rabas, Dargot Hasulam

La natura non si può cambiare
Bensì l’uomo può utilizzare la natura
per cose che portano correzione al mondo.
Cioè, usare ogni qualità per cose che portano alla correzione,
e non alla distruzione del mondo,
come stanno le cose nel mondo materiale.

Per esempio, si sa che il fuoco è nocivo
e se c’è un incendio,
il fuoco annichilisce e brucia sia le persone che i beni.

però,
se si usa il fuoco dove ne abbiamo bisogno,
allora il fuoco illumina durante la notte,
e il fuoco riscalda la casa d’inverno
e il fuoco fa cuocere
e così via

vediamo,
che anche la cosa più nociva,
se la usiamo per la via chiamata TIKUN, correzione,
questa diventa una cosa,
per cui il mondo avrà piacere dal fuoco,
e non che la gente scappi da esso.



TIKUN HATEVAH
La correzione della natura 

Rabash, Dargot Hasulam 


La natura non si può cambiare 

Bensì l’uomo può utilizzare la natura 

per cose che portano correzione al mondo. 

Cioè, usare ogni qualità 

per cose che portano alla correzione, 

e non alla distruzione del mondo, 

come stanno le cose nel mondo materiale.

Per esempio, si sa che il fuoco è nocivo 

e se c’è un incendio, 

il fuoco brucia sia le persone che i beni.

però, se si usa il fuoco dove ne abbiamo bisogno, 

allora il fuoco illumina durante la notte, 

e il fuoco riscalda la casa d’inverno 

e il fuoco fa cuocere, e così via 


vediamo che anche la cosa più nociva, 

se la usiamo per la via chiamata TIKUN

correzione, 

questa diventa piacevole







Mehonah Mushlemet-pag 30
Una macchina perfetta
M. Laitman, una lezione sull’articolo 
”La pace nel mondo” (15.12.2006)

Il benessere dell’uomo
è solo alla condizione che sia collegato
con la macchina intera, perfetta.

Nella misura che non vi è collegato,
lui non si nutre dalla perfezione della macchina.

La macchina è perfetta
perchè vi agisce la legge del dono assoluto –
hok hashpaah haluta, 
e l’uomo si deve includere in questa legge 
come parte inseparabile di quella macchina.









GALGAL BAHEVRAH
LA RUOTA NELLA SOCIETA

BAAL HASULAM , ”La pace nel mondo”, „Pri hacham”- mamarim”

L’uomo fu creato
per vivere una vita sociale 
e ogni singolo individuo nella società
è come una ruota 
unita con tante altre ruote 
che dipendono dalla macchina come unica entità. 

La singola ruota
non ha la libertà di movimento 
come entità indipendente, 
bensi è inclusa nel movimento di tutte le ruote 
verso la direzione conosciuta, 
per adattare la macchina 
al suo ruolo globale. 

E se capiterà un guasto nella ruota, 
questo non viene analizzato 
in rapporto alla singola ruota, 
bensì viene considerato 
in rapporto al suo ruolo e il suo servizio
reso alla macchina nella totalità.











Il corpo lo sa 

HAGUF YODEAH 


Baal Hasulam, dall’articolo ”Mamar Lesium Ha-Zohar”
Se il corpo intero 

pensa che uno degli organi gli servirà e gli farà piacere 

subito quell’organo saprà il suo pensiero 

E gli darà la soddisfazione pensata.

Ed anche se qualche organo pensa e sente 

che sta stretto nel suo posto, 

subito il corpo intero intuisce il suo pensiero, 

e lo sposta nella posizione più comoda.

E se succede che un organo sia staccato 

dall’organismo intero, 

allora diventano due entità separate, 

e il corpo non conosce più 

le necessità dell’organo staccato, 

e quell’ organo non conosce più 

i pensieri del corpo per poterlo servire. 

Ma se arriva il medico 

e unisce l’organo al corpo, come prima, 

ecco l’organo ritorna a conoscere i pensieri 

e le necessità 

del corpo intero, 

e il corpo intero 

torna a conoscere le necessità di quell’organo. 






Guf ha'umah
Il corpo della nazione 
Baal Hasulam, Dal giornale HA’UMAH


Come il corpo di ogni essere individuale 

è obbligato a ovare dentro sè 

la massima armonia fra i suoi organi: 

gli occhi vedono, 

e il cervello ne è servito  

per pensare e consigliare, 

e allora le mani lavorano o lottano, 

ed i piedi camminano e cosi via, 

ognuno nel suo posto, rispetta la sua funzione.

Così sono gli organi che formano il corpo della nazione, 

consiglieri, proprietari, lavoratori, transportatori,  

devono cooperare in piena armonia, 

e questa cosa è necessaria 

per la vita normale della nazione 

e per una esistenza sicura.





Koah haribuy - La forza della moltiplicazione  

Baal Hasulam,  Segreto della Concezione, Nascita, 

Sod Ha-ibur Leydah, libro Pri HaCham –maamarim 






La forza della moltiplicazione esistente nel mondo, 

è forza spirituale, meravigliosa.

Perciò ogni collettivita in generale 

è saporosa e fascinante, 

perchè origina dalla forza spirituale, 

e ogni elemento da solo, 

è inferiore e guastato. 


E questa differenza 

si riscontra fra l’uomo egoista 

e l’uomo devoto al suo paese. 


E così, l’uomo dedicato al suo popolo, 

è più importante dell’uomo consacrato alla città, 

e chi e dedicato al mondo, 

e più importante di chi e consacrato al suo popolo.







Il venditore da credito
Ha henvani makif
Baal Hasulam, dall'articolo LA PACE NEL MONDO, HASHALOM BA'OLAM 







Rabi Akiva diceva, 



Tutto viene offerto in pegno 



e una fortezza è tesa al di sopra di tutta la vita 

metsudah prusah 

al kol ha-chayim


Il negozio è aperto e il negoziante dà a credito,

E il registro è aperto e la mano scrive, 

E chiunque voglia prendere in prestito 

venga e prenda, 

Ve'hapinkas patuah ve'hayad kotevet 

Ve'kol ha'rotseh lilvot yavoh ve'yilveh,

e gli esattori rimborsano frequente ogni giorno

e si sdebitano con l'uomo 

sia che egli lo sappia o no.  

Ed hanno su cosa contare, 

ed il giudizio è un giudizio veritiero. 

E tutto è corretto per la cena. 

Ve'hadin din emet, Ve'hakol metukan leseudah. 













Caduta di valore
Nefilat erekh
Rabash , art.397, Kitvei Rabash, Dargot Hasulam

riguardando la svalutazione,
ecco vediamo a volte
che si pubblica,
che l’oro è svalutato nel mondo,
cioè, è caduto dal suo valore,
e non è tanto importante
come dovrebbe essere. 



Così pure la spiritualità, 

Se la spiritualità non ha il valore 

Che deve avere, 

Non vi si offre ll prezzo di cui è degno.







Chi riceve il regalo

Mekabel ha'matanah

Rabash

L’usanza del mondo è,  
chi riceve il regalo loda il regalo 
che ha ricevuto dal suo amico, 
e il suo amico è felice.

E se egli dice:
Del tuo regalo
non ne ho tanto bisogno,
Il suo amico non ne ha piacere,
al contrario. 


Più chi riceve il regalo 
ne sente il bisogno, 
tanto più colui che lo ha dato è più felice. 


E questo si esprime attraverso la lode 

che dà colui che riceve, a quello che dà. 


Così, più l’uomo cerca di godere 

dei beni e piaceri che il Creatore gli offre, 
più lassù c’è soddisfazione 
del fatto che l'uomo ha più godimento 



Regalo di grazia
Matanat hesed
Baal Hasulam,  articolo Matan Torah

Un ricco ha chiamato una persona dal mercato, 

e gli ha dato da mangiare e da bere 

e ogni giorno gli offriva denaro e oro e gioielli, 

ed i regali erano più ricchi ogni giorno che passava, 

e cosi  continuò ad aumentare i regali, 

un giorno il ricco domandò: 

“Dimmi, hai gia soddisfatto tutte le tue richieste? 

E quello gli rispose:“Non ancora,

che bene e che piacevole sarebbe stato, 

se avessi guadagnato tutte queste ricchezze 

attraverso il mio lavoro, 

come sono arrivate da te, 

e non di ricevere i tuoi regali di grazia”.

Gli disse il ricco: 

“non è stata ancora creata la persona 

che potrebbe soddisfare le tue richieste.”


illustrazione






















Tutto viene misurato secondo il vaso
Hakol nimdad lefi hakli
Rabash, libro Kitvei Rabash, Dargot Hasulam, art.798


Se nel babbo che dà al suo figlio 

una moneta ogni giorno, 

si risvegliasse di più l'amore per il suo figlio,

e volesse farli piacere, 

e regalarli 5 monete,


allora il piccolino che vede 

che oggi ha ricevuto un regalo più grande 

certo e felice 

loda e ringrazia il suo papa.

Ma poi se il papà torna a dargli 1 moneta 

come prima,

il bambino diventa furioso con il padre, 

per una tale riduzione.

Risulta, che l’eccesso regalato ieri, 

non è stato sufficiente per avvicinarlo al suo papà, 

ma tanto bene l'ha distanziato, 

perchè il padre gli è obbligato 

e deve aggiungere ogni giorno di più.







Abah oseh kelim - Il babbo fà dei vasi,
BAAL Hasulam, Shamati, articolo 33

E questo è simile a un uomo 

la cui arte è fare vasi e strumenti dall'argilla, 

il suo lavoro è fare vasi di porcellano. 


E l’ordine è, 

prima di tutto crea le sfere di terracotta 

e poi vi fa i buchi. 


E quando il figlio vede quello che fa il babbo, 

gli grida: "Babbo, perchè rovini le sfere?" 


Il figlio non capisce, 

che l’essenza dell’intenzione del babbo 

sono i buchi stessi, 


in quanto soltanto i buchi sono adatti 

per essere vasi di ricezione. 

E il figlio vuole  tappare I buchi 

creati dal babbo nelle sfere. 














L`alegoria del vaso piccolo 

mashal le kli katan 

Baal Hasulam, Shamati articolo 52



Un uomo che vuole regalare al suo amico 

una botte piena di vino 

e l’amico non ha altro che un piccolo bicchiere, 

cosa fà? 

gli regala del vino in questo bicchiere, 

e l’amico porta il bicchiere a casa sua e lo versa lì.

E via con il bicchiere avanti e indietro, 

finchè riceve 

tutto il contenuto della botte. 

E ho sentito un'altra allegoria 

su due amici, 

uno era diventato re, 

e il secondo, povero e misero, 

aveva sentito che il suo amico era un re. 


Allora il povero va dal suo amico il re, 

e racconta la sua situazione. 

Il re gli dà una lettera 

per il ministro del tesoro, 

con dentro la disposizione 

che per due ore, questo riceva denaro quanto ne voglia. 

E il povero e venuto con la scatoletta, 

entrò e la riempì di denaro. 

All’uscita, il guardo lo spinse, 

E tutto il denaro si sparse per terra.

E questo si ripetè molte volte 

e il povero piangeva, 

perchè il tale lo trattava cosi, 



Ed alla fine gli disse il ministro: 

”tutto il denaro 

che hai preso tutto questo tempo, è tuo! 

e tu prenderai tutto. 


siccome non avevi i recipienti giusti 

per prendere denaro a sufficienza, 




ho adottato una tale stratagemma







Fedele al Signore

Baal Hasulam,  ”Introduzione al T E S”, ”Hakdama Letalmud Eser  ha Sfirot”

Questa è una storia raccontata dalla gente 

su un servo, fedele al padrone, 

che gli voleva bene con tutta l'anima.


Una volta è successo che il signore è partito 

ed ha collocato i suoi affari nelle mani del sostituto, 

e questo uomo odiava il servo.



Cosa ha fatto? 

Ha flagellato il servo 

Cinque volte, davanti a tutti, per umiliarlo.


E quando tornò il signore 

il servo andò da lui e gli racconto 

quello che gli era successo. 

Ed il signore fu molto furioso.


Convocò l’amministratore, 

gli ordinò di pagare immediatamente al servo 

mille monete d’oro per ogni botto. 

Il servo prese i soldi e tornò a casa.





Sua moglie lo trovò piangendo 

e gli chiese con ansia

"Che cosa ti è successo con il padrone?

Lui  raccontò. 

Gli disse la moglie: 

"Se è cosi perchè piangi?" 

Le disse: “Piango perchè ho ricevuto 

soltanto cinque colpi, 

magari se mi avesse dato almeno dieci, 

ora avrei dieci milla monete d’oro.”








KOL KOREH ELAV
Una voce che lo chiama pag 46
Baal Hasulam, Shamati, articolo 241


L'uomo che si perde nel bosco, 

se non vede nessuna via per uscire 

ed arrivare in un posto abitato, 

allora rimane disperato 

e non pensa mai di poter tornare a casa sua.

Ma se vede da lontano una persona, 

o sente la voce di un uomo, 

si sveglia in lui la voglia di ritornare a casa, 

e comincia a gridare e a pregare 

che qualcuno venga a salvarlo.

Cosi,chi si sbaglia sulla via del bene 

ed è in un posto cattivo, 

ed è gia abituato a vivere tra animali cattivi, 

se sente la voce che lo chiama, 

allora si sveglia, 

perchè questa è la voce del Creatore – Boreh, 

e non la voce di sè stesso.

Perciò il Creatore, che vuole tirarci fuori dalla foresta, 

Ci mostra una luce da lontano. 

E allora l'uomo raccoglie le forze rimanenti, 

per andare sul sentiero dov’è la luce, 

per raggiungerla.












Gli Eroi Soltant
Ve rak ha ghiborim 

Baal Hasulam Hakdama LeTalmud Eser HaSfirot


Un re desiderava scegliersi 

tutti quelli che l'amavano e gli erano piu devoti nel 

paese, e farli entrare a lavorare per lui, 

dentro al suo palazzo. 

Ecco cosa ha fatto


Ha emesso un decreto nel regno:  

chiunque avesse voluto, piccolo o grande che fosse,
sarebbe potuto andare dal Re ad occuparsi dei lavori interni del suo palazzo.

Però aveva messo tante guardie, 

scelte dai suoi servi, alla porta del palazzo 

e su tutte le strade che portavano al palazzo, 

e gli aveva ordinato di confondere con astuzia

tutti quelli che si avvicinavano al suo palazzo, 

e di respingerli dal cammino al palazzo.

E certo che tutti i cittadini accorrevano al palazzo, 

E furono respinti con astuzia dai guardiani attenti, 

ma molti erano riusciti a superarli, finchè riuscirono 

avvicinarsi al palazzo,

I guardiani della porta erano molto diligenti, 

chiunque si avvicinava alla porta, 

veniva deviato e respinto con grande astuzia finchè non 

tornava da dove era arrivato. 



 - montagna del re - har ha melekh 


e cosi ritornarono e rivennero, e se ne andarono, 

e ancora, si rinforzarono e ritornarono, 

per giorni ed anni, 

fino a che si stancarono di provare.

E solamente gli eroi 

chi possedavano una grande e durabile pazienza, 

vinsero quelle guardie, 

aprirono la porta, 

ed ebbero il privilegio di incontrare il Re, 

che assegnò a ciascuno il ruolo adatto per lui.

E si capisce che non c'erano piu le guardie 

che gli avevano amareggiato la vita 

per giorni ed anni, 

alla porta, 

perchè avevano vinto il diritto di lavorare 

e servire il re, splendente, nel suo palazzo.





La differenza tra l'invidia e il desiderio (avidita)

Articolo 140 dal libro Kitvei Rabash, vol 3 - Dargot haSulam 

Una storia su un uomo avido,

che voleva ogni cosa che vedeva all’altro,e su un uomo invidioso,che era geloso di tutto quello che possedeva l'altro

nonostante che non ne avesse bisogno.




Erano andati in giro insieme.
Nel cammino, incontrarono il Re.
Il Re disse: “Che uno di voi mi chieda una cosa,
e gliela darò, e poi darò al secondo il doppio di quello che avrò dato al primo”. 


Il desideroso, voleva tutte e due le porzioni, 

perciò non voleva essere il primo a chiedere. 

E anche il geloso, non voleva domandare, 

perchè invidiava il suo amico 

se avesse preso il doppio di quello che sarebbe spettato a lui.


Alla fine l’avido spinse l'invidioso a domandare per primo.

Che cosa ha fatto l'invidioso? 


ha chiesto che gli si togliesse un occhio, 

perchè il re desse all'altro il doppio, 

e gli estraesse i due occhi.



quelle cattive qualità - ha midot ha raot

Baal HaSulam, ”Ha Shalom Ba Olam”,
La pace nel mondo

Il Creatore conserva con estrema precisione 

tutti gli elementi della sua Creazione 

e non  permette a nessuno distruggere 

una cosa che Gli appartiene, ma soltanto di trasformarla 

e ricondurla al Bene, 


quindi, tutti quelli che correggono il mondo

spariranno dalla Terra, 

E tutte le caratteristiche cattive esistenti sulla Terra, 

Non spariranno, 

Però le cose cattive, esistono e contano 

i gradini dello sviluppo 

che devono ancora passare 

per arrivare alla fine della maturazione. 

E allora,

si trasformano 

e diventano qualità buone e utili,

come ha pensato ll Creatore-Ha Boreh, fin dall'inizio,

Simile al frutto,

sui rami dell'albero, 

che aspetta, contando i giorni e mesi 

che dovrebbero ancora passare, 

finchè sarebbe stato completa la sua maturazione,

e allora, 

il suo sapore e la sua dolcezza.

saranno rivelati ad ogni persona,





Vede le voci

Roeh et ha kolot
Baal Hasulam, dal libro ”Pri haham, Igrot Kodesh”


La voce e il fremito, 

sono la stessa cosa. 

ma non tutte le voci 

sono degne di essere piacevoli.


La voce del tuono spaventa 

e non è piacevole all'orecchio dell'uomo 

perchè la vibrazione occupa 

una grande parte della forza della percussione, 

ed anche se la forza della percussione 

fosse piccola, sarebbe stata spiacevole all'orecchio, 

essendone troppo longa la durata, 


invece il suono del violino 

è piacevole all'orecchio, 

essendo la sua forza ben proporzionata, 

e perfettamente calcolata la sua durata,

e chiunque la cambia, guasta la melodia. 




Medico dei malati

Rabash, dal libro Shlavey Hasulam


E questo è simile a un uomo 

che aveva un malato in casa sua. 

Cosa si fa? 

Andiamo dal dottore e diciamo, 

che il medico sarà un buon messaggero del Creatore,  

Boreh

E il malato guarirà.


E se – Dio ci guardi – il malato non è ancora guarito, 

l'usanza è che si va dal professore, 

dicendo, che lui sara un buon messaggero del Creatore, 

che guarirà il malato.



E se anche il professore non può aiutare, 

allora si fa un consiglio dei professori, 

forse loro insieme troveranno una medicina per 

l'ammalato.

E se anche questo non aiuta, 

allora l'usanza nel mondo è di dire al Creatore: 

"Signore dell'universo, se Tu non mi aiuti, 

non c'e nessuno che mi possa aiutare, 

dato che siamo già andati da tutti i grandi medici 

che sono i tuoi messaggeri, 

e nessuno mi può aiutare. 

E non ho nessuno per chiedere, solo a Te, 

che Tu mi aiuti."

E poi, quando guarisce, 

l'uomo dice, che e guarito soltanto per l'aiuto del 

 Creatore, 

e non attraverso un messaggero, 

Ve loh al yedey shaliach. 






Koah hagvura 

La forza dell'eroismo

Baal Hasulam, dal suo libro, Panim meirot u'masbirot.


Noi troviamo una forza qualitativa nell'eroismo, 

come nei leoni e nelle tigri. 

E data la qualità 

della forza che c’è nel loro eroismo, 

nessuno oserà lottare contro di loro.

Al contrario, noi troviamo forza ed eroismo, 

senza qualità, 

ma soltanto nella quantità, come nelle mosche. 





Data loro forza di moltiplicazione, 

nessuno lotterà contro di essi, 

e questi passeggeri 

sono liberi nella casa dell'uomo, 

e sul suo tavolo, 

mentre l'uomo si trova debole 

in confronto a loro.

Nonostante ciò, 

comparati a questi,

gli altri visitatori non invitati, 

mosche selvatiche, insetti, e cosi via, 

nonostante che loro forza  sia 

più grande di quella delle mosche di casa, 

non sarà tranquillo l'uomo, 

e non si fermerà, 

finchè non li scaccierà finalmente dalla sua proprietà.